[oggetti cult] Voglio condividere con voi questo ricordo di
me bambina che attendevo con ansia l'apertura di un nuovo fustino di detersivo
Ava/Miralanza, per scoprire quali figurine ci fossero all'interno. Ne ho un
ricordo vivido, sebbene parliamo dei primissimi anni della mia infanzia.
Parliamo delle figurine della raccolta "I viaggi della bella
olandesina", con lei ritratta in un angolino e la parte centrale
raffiguranti luoghi e relativi animali (orsi polari, foche, ecc.) così lontani
e irragiungibili nel mio immaginario. Ad ogni figurina corrispondevano dei
punti da accumulare per ricevere regali
utili per la casa, dei piccoli lussi in tempi in cui nelle case e, nelle
cucine in particolare, c'era in genere
solo l'indispensabile e non certo la sovrabbondanza di utensili ed
elettrodomestici che oggi si comprano e si buttano senza starci tanto a
pensare. Non ricordo quale oggetto abbiamo ottenuto, ricordo solo che tutte le
mie magnifiche figurine sono sparite da un giorno all'altro, mentre io le avrei
tenute per sempre senza riscattarle.
A
casa di mia nonna, invece, ci trovavo quelle di calimero, più piccole e più
"nazionali": infatti, raffiguravano i monumenti d'Italia. Con quelle
figurine ho scoperto, con sommo stupore,
che a Pisa esiste una torre pendente e che a Roma esisteva ancora una
costruzione, in piedi da millenni, dove gli uomini lottavano con i leoni. Un
modo efficace per iniziare ad apprendere la geografia. Cercando un po ' in rete, come solitamente
faccio, per verificare i miei ricordi, mi sono imbattuta in questo articoletto
che ripercorre la storia delle figurine miralanza, dai tempi delle
"mariannine" (che francamente non ricordo) al momento in cui sono
state abbandonate e sostituite direttamente con dei gadget all'interno delle
confezioni. Visitate il link per trovarci all'interno le scansioni del catalogo
punti e delle figurine, nonché le illustrazioni dell'antico packaging di
detersivi ancora in commercio e le raffigurazioni di quelli che in commercio
non si trovano più (il "Kop").
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