giovedì 1 settembre 2016

Giocattoli che probabilmente non ricordi più (parte 1)

[Old Toys]
1) Gira la moda: qualsiasi bambino poteva improvvisarsi stilista usando questo un disco composto  un cerchio e due corone concentriche in grado di roteare uno intorno all'altro per ottenere un buon numero di modelli, ossia combinazioni testa-busto-gambe da colorare a proprio piacimento. Bastava ruotare le corone fino ad ottenere la combinazione desiderata, posare un foglio sul modello in rilievo così ottenuto e passarci sopra le matite colorate per trasferire magicamente il modello sulla carta. Una bella idea che è strano non venga riproposta per svariati tipi di, come direbbe Mucciaccia, attacchi d'arte.

2) Il grillo parlante: se per i bambini di oggi, i mini tablet e i mini pc portatili sono cosa scontata e forse già superata, per noi il grillo parlante, che ti faceva le domande e aspettava pazientemente che digitassi la tua risposta, era un portento della tecnologia.Imparare non è mai stato così divertente!(almeno per noi)

3) La pipa soffiasu: questa la davano insieme al dentifricio Paperino's alla fragola o alla banana. Ok, possiamo andare avanti...il fatto è che con questo giochino tutti erano bravi tranne me. Non ci riuscivo a tenere la pallina in levitazione. Proprio negata.

4) Crystal Ball: tubetti di una pastella colorata, appiccicosa e piuttosto puzzolente. Ne mettevi un po' sulla apposita cannuccia, soffiavi e venivano fuori certi palloncini colorati che tutti ne andavano matti ma, con il senno di poi, mi chiedo cosa avessero di tanto speciale rispetto ai classici palloncini di gomma da gonfiare. A parte il gusto di fare infuriare i genitori visto che macchiavano un accidenti.

5) Going: devo dire che eravamo dei bambini che si accontentavano davvero con poco se trovavamo divertente giocare ad una palla che si muoveva  da un estremo all'altro della corda che lo attraversava in base a  chi, da un lato e dall'altro,  riusciva di più ad aprire le braccia. I bambini di oggi ci giocherebbero per un minuto e mezzo. Non di più. Eppure ci eravamo tanto amati.






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