martedì 16 dicembre 2008

Dei diritti

Questo post è un po' insolito per La Fortezza. Non è proprio un post. E' una comuncazione di servizio ma un po' sui generis perché allo stesso tempo vuole lanciare un dibattito che, generalizzandolo, può essere anche parecchio interessante.
Questo blog vive di immagini, di video, di sigle coperte da diritti di autore. E' giusto utilizzarli?
Se da una parte è sacrosanto proteggere le proprietà intellettuali, è anche vero che senza certe violazioni a testimonianza dei nostri ricordi l'efficacia di queste pagine non sarebbe la stessa.
Il discorso sui diritti d'autore è piuttosto vasto e, a mio avviso, dovrebbe anche contemplare i casi in cui alcuni prodotti non siano più in commercio. In tal caso scaricare, ad esempio, barbapapa.mp3 dal "mulo" o simili rimare l'unica maniera per far conoscere alle nuove generazioni le sigle che ci hanno fatto crescere e per tenere viva la memoria. Ovviamente questo discorso può essere decontestualizzato, generalizzato ed esteso a tanti altri beni intellettuali che trascendono i temi trattati nel presente blog. E' un problema che si pone chiunque abbia un blog, una pagina web o semplicemente un profilo su un social network: credo, infatti, che la stragrande maggioranza degli utenti utilizzi immagini e files reperiti sulla rete  in teoria protetti dal copyright ma di cui spesso è difficile, anche volendo, risalire alla paternità. Inoltre, poiché anche una banalissima foto è di proprietà di chi l'ha scattata (o di chi ne ha acquisito in seguito i diritti), se ognuno dovesse limitarsi ad utilizzare esclusivamente foto uscite dai propri clic la rete internet risulterebbe immediatamente più triste ed enormemente impoverita.
Noi abbiamo scelto di utilizzare certo materiale, ben consapevoli che i diritti comunque appartengono a chi li ha legalmente acquisiti, nel tentativo di dare diffusione a quella che riteniamo una forma d'arte. Convinti che alla fine della fiera tale diffusione, portata avanti senza fini di lucro, vada a tutto vantaggio dei proprietari dei diritti. Perché, infatti, un ventenne dovrebbe comprare i dvd di  (tanto per collegarmi ad un post recente) Bem senza sapere chi é, senza la possibilità, con una ricerca su internet, di reperire delle recensioni, delle immagini per farsene un'idea?
Probabilmente senza l'insieme di siti e blog nostalgici  il ventenne non saprebbe neppure che è esiste una serie horror dal nome Bem.
Resta comunque il fatto che non ci potremmo sottrarre dall'eliminare il materiale qualora ci venisse richiesto da chi ne ha diritto. Voi, cari lettori, che ne pensate?

Detto questo e, dunque, fermo restando che i diritti della documentazione audio-visiva che utilizziamo non ci appartengono, a noi come a tanti altri blog/siti similari al nostro, c'è una regola non scritta alla quale crediamo, ma non sempre nostro malgrado riusciamo a rispettare, che è quella di riconoscere anche il lavoro di post-elaborazione svolto da terzi.
Ci sono siti, alcuni di essi sono da noi sponsorizzati con gli appositi banner, che mostrano bellissime gallerie di immagini statiche e/o dinamiche frutto di un numero più o meno consistente di ore di lavoro.
Noi cerchiamo di indicare la fonte da cui attingiamo e/o ricambiare con un po' di pubblicità alla fonte stessa mediante la pubblicazione del corrispondente banner.
E' una cosa che facciamo innanzitutto per correttezza e, in secondo luogo, perché non ci costa nulla, anzi, vorremmo che il nostro blog fornisse ai navigatori appassionati di anime/manga ulteriori link che meritano di essere visitati.
Tuttavia, questo non è sempre possibile perché spesso un'immagine che utilizziamo è riportata su un innumerevole insieme di fonti. Capita che indichiamo la fonte di una certa immagine e magari quella fonte a sua volta ha "rubato" l'immagine da un'altra.
Pertanto, se avete qualche cosa da segnalarci, non esitate ad utilizzare il form di contatto nella sidebar!

La foto di Lulù è tratta da www.rigiomanga.it che ha elaborato diverse immagini presenti ti nella nostra gallery.

8 commenti:

GlitterVictim ha detto...

Cerchiamo di essere quanto più corrette possibile, quella dei diritti è la prima regola che ogni buon blogger dovrebbe sempre rispettare.

Pino Amoruso ha detto...

E' difficile rispettare il tutto; se si sta dietro la legge dei "diritti di autore" si blocca tutto. L'importante che il tutto avvenga in buona fede e senza scopo di lucro.La stragrande maggioranza dei blogger, portano avanti un blog senza aver nessun tornaconto economico. La forza del blog è proprio questo.

Giangidoe ha detto...

Sono d'accordo al 100%.
Non sono mai stato un detrattore del diritto d'autore, ma è ora di ripensare l'universo della fruizione mediatica.
E senza ledere i diritti dei relativi creatori!

Gianna ha detto...

Mai ledere i diritti altrui,poi... tutto si può!

ArabaFenice ha detto...

Infatti, nessuno ci paga per scrivere. C'è chi ha adsense ma i ricavati di adsense sono così miseri che parlare di lucro è come descrivere un "ago" parlando in termini di "palo".

GlitterVictim ha detto...

ArabaFenice* comunque solo i nostri ricavi sono così scarni e non riesco proprio a capire perchè!

:-(

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!

Concordo su tutto quanto scritto da voi a partire dall'ottimo articolo di base.

Soprattutto se lo spirito è quello di far conoscere un opera, anche se per certi versi è un paradosso, però si sa anche, e soprattutto lo sanno i giapponesi, che divulgare un opera o parte di essa, seppur in modo non lecito, contribuisce a in maniera non indifferente a rendere popolare la stessa.

Un esempio lo abbiamo anche con il sistema operativo più discusso di tutti i tempi, Microsoft windows o anche con il software di grafica tridimensionale 3Dstudiomax reso popolarissimo e il più utilizzato/comprato, almeno fino a qualche anno fa, proprio grazie alla pirateria.

In questo senso c'è chi suggerisce l'idea che la pirateria talvolta sia lasciata libera di agire e o voluta dalle stesse aziende.
Altre usano la tattica del regalare una versione con funzioni limitate del prodotto affinchè questo prenda piede e si inserisca nel mercato per stimolarlo all'acquisto di quello più completo, e vi assicuro che funziona!

In ogni caso credo che stia cambiando l'atteggiamento delle major anche in quel senso, e se lo capiscono possono davvero combattere la pirateria vera e propria, quella dei furbetti di turno che lucrano sul lavoro degli altri.

Un abbraccio e un saluto a tutti


P.s.:Complimenti per il nuovo collaboratore! ;-)

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, Bei colori e new look! ;-)