venerdì 13 giugno 2008

Acerbe eppur dolcissime Mele Verdi!

Probabilmente a molti di voi il nome Le Mele Verdi non dirà nulla; eppure sono convinta che molti voi hanno provato un’infinita tenerezza nell’ascoltare le loro dolcissime canzoni, riportate nel seguito, che vi invito a riascoltare.




Era il tempo delle mele verdi e c’erano dei giovanissimi cantanti, quasi tutte ragazze per la verità, di incredibile vivacità, sotto la direzione della bravissima compositrice e direttrice di coro Mitzi Amoroso che è stata per questo gruppo una guida come la Mariele Ventre lo è stata per molti anni per i bambini dello Zecchino. La formazione ha subito dei cambiamenti nel corso degli anni, dalla nascita nel 1974 e allo scioglimento nel 1987, ma la maggiore attività del gruppo è concentrata negli anni dopo l'80, con quella che è considerata la formazione storica con Stefania Bruno, Stefania Mantelli, Rony Lucido, Cristina Paiocchi, Alessandra Maldifassi,Paolino, Melody Castellari(qui la storia dettagliata). Il loro repertorio comprende diverse sigle dei cartoni animati ma anche sigle per telefilm (rin tin tin) e graziosi pezzi indirizzati a un pubblico di giovanissimi. Hanno svolto attività teatrali con spettacoli divertenti, dei musical che sapevano di fiaba, tra cui lo spettacolo "Fichi e Fantasia", citato in alcune loro canzoni.
Vantano collaborazioni importanti: con Roberto Vecchioni per la sigla de I Barbapapà, con Riccardo Zara, che ha poi fondato I Cavalieri del Re, per la sigla di Woobinda, con I cavalieri del re per "la mela verde" e con Lino Toffolo per il brano "Andiamo a ballare".
Il gruppo era formato da diversi coristi e da diverse voci soliste che si alternavano nell’interpretazione dei vari brani. Fra di esse merita una particolare menzione la voce dolce, pacata, quasi matura e anche un po’ sexy di Stefania Mantelli, solista di Madamoiselle Anne, che trovo superlativa, mi ricorda quella della divina Georgia Lepore che canta «Un milione di anni fa o forse due…».
Fra di esse, però, io sono particolarmente legata a due voci. Quella di Paolino, il figlio di Mitzi, l’unico maschietto a esser costantemente presente nella formazione, la splendida e genuina voce che, ne La banda dei ranocchi, avverte «Occhio all’occhio del ranocchio, occhio, occhio, occhio…teniamolo sott’occhio!», nonché impertinente e irresistibile voce de Gli gnomi delle montagne e solista di Belfy e Lillibit.

ASCOLTA LA SIGLA DI BELFY E LILLIBITASCOLTA LA SIGLA DE GLI GNOMI DELLE MONTAGNE


ASCOLTA LA SIGLA DE LA BANDA DEI RANOCCHIASCOLTA LA SIGLA DI MADAMOISELLE ANNE

E poi quella di Stefania Bruno per la sublime interpretazione, con Paolino, de “la banda dei ranocchi”, una sigla che in molti considerano il capolavoro de Le Mele Verdi. E io sono d’accordo.
In molte canzoni interviene una voce maschile adulta, quella, per intenderci che interpreta Ippotommaso (ascoltala) e anche la parte finale di Belfy e Lillibit: è Corrado Castellari, autore musicale e arrangiatore, nonché padre di Melody. Tra le altre sigle de Le Mele Verdi Lo Scoiattolo Banner (ascoltala), la prima sigla di Hallo Sandybell (ascoltala), Ikkyusan il piccolo bonzo (ascoltala)
Ma il pensiero più dolce non può che rivolgersi alla piccola e deliziosa Alessandra Maldifassi, solista di Pat la ragazza del Baseball che vediamo in questo video-omaggio. Le voci de Le Mele Verdi oggi non esistono più, trasformate dalla pubertà, rubate al pubblico dall’anonimato della vita adulta. Ma la voce di Alessandra Maldifassi si è spenta ancora con la freschezza della giovinezza: ella ci ha lasciato già da molti anni, dopo una terribile e fulminea malattia, portandosi con sé un bagaglio di progetti e sogni infranti. Aveva solo 22 anni.





Concludo segnalandovi una pagina web su Le mele verdi, realizzata da un loro accanito fan. Una pagina semplice da cui emerge tutto il tenero affetto per un gruppo che ha fatto della spensieratezza, della grazia, delle leggerezza le sue virtù. Con lui ho avuto uno scambio di mail attraverso le quali mi ha messo al corrente di un progetto web più grande, che ospiti degnamente le nostre acerbe ma dolcissime mele verdi! Perché il tempo delle mele verdi, nonostante tutto, non è ancora finito.

P.S. Al solito per l’ascolto delle sigle proposte e per la visione del video, è necessario mettere in pausa il player nella sidebar a destra.

Le foto delle copertine dei dischi sono prese da La tana delle tigri

27 commenti:

Gianna ha detto...

Ho scritto la motivazione del premio sul mio blog e poi verrò a leggere con calma questo post.
Complimenti!

Anonimo ha detto...

Ho trovato questo articolo per caso da wikio. il nome mele verdi mi diceva qualcosa...ed eccomi qui.
Grazie, mi sono commossa nel risentire queste tenerissime voci e a rivedere la dolce alessandra mi è scesa una lacrima giù.

Romina ha detto...

Bravissima! :)
"La banda dei ranocchi" è davvero deliziosa, l'ho scaricata, e ormai ci eravamo dimenticati delle Mele Verdi, per cui hai fatto benissimo a scrivere il post e a raccogliere tutto questo materiale.


Ciao!

ArabaFenice ha detto...

@ stella
grazie, come vedi, ho esposto orgogliosamente il premio!

@ annagina
il destino di alessandra mette una grande tristezza, è vero. contenta di averti tra noi!

@ romina
sono contenta che il post ti sia piaciuto e di averti dato l'occasione di riascoltare un bel pezzo dolce e delicato:-)

GlitterVictim ha detto...

Quando ascolto Ippotommaso non posso smettere di ridere, è troppo bella.

Una chicca: ma lo sapete chi ha cantato nel coro dello zecchino d'oro da piccolo? Il mio amico Izko, non è incredibile?
Certo se fosse stato una "mela verde" sarebbe stata tutta un'altra storia.

GlitterVictim ha detto...

Ooops! Stavo per fare una doppia segnalazione su OkNo.

ArabaFenice ha detto...

@ glittervictim
sì, vero, è simpaticissima:-)
per quanto riguarda izko, qui urge documentazione fotografica:-)

p.s. su oknotizie l'ho postata io la notizia, visto che c'ero. ad ogni modo il sistema avverte se la notizia è già stata postata quindi non ci sono rischi:-)

GlitterVictim ha detto...

Dovrei chiedere la vhs a sua mamma perchè lui non me la darà mai!
Io però l'ho vista. :D

Anonimo ha detto...

Ciao Anna dopo le molte e-mail scambiate finalmente sono riuscito ad entrare sul tuo sito.
Dunque questo tuo articolo è molto bello, soprattutto dai l'occasione a molti ragazzi di conoscere e ricordare questo fenomeno musicale che ha segnato molte generazioni di bambini.
Mitzi Amoroso e riuscita a creare qualcosa che nessuno aveva osato fare prima; rompere il monopolio dello zecchino d'oro in quegl' anni molto forte (come tuttora del resto). Mitzi però creò qualcosa di più, il teatro per i piccoli realizzando degli spettacoli come il cantagioco, melomania, fichi e fantasia ecc. unendo gioco e briciole di fantasia (come amava definire Mitzi) , con un pizzico di frizzantezza che non guasta... le mele verdi erano questo; allegria, gioia di vivere, freschezza, simpatia e soprattutto semplicità (purtroppo rara di questi tempi).
Le mele verdi hanno accompagnato la mia infanzia fin dalla giovanissima età quando ascoltavo "spazio 12" una bellissima canzone interpretata dalla dolcissima Stefania Mantelli con Paolo Peroni insieme a Cristina Paiocchi, Monica Pilolli, Barbara Vai ecc.
Soprattutto grazie ai cartoni giapponesi abbiamo potuto apprezzare i testi maturi di Mitzi accompagnati dalle musiche del grande autore Corrado Castellari che ha realizzato la maggior parte delle sigle, tutto unito dalle tenere e graziose voci delle soliste tra cui Stefania Bruno, Stefania Mantelli, la dolcissima Alessandra Maldifassi (la nostra Alessandra), Rony Lucido che interpretò " Ikkyusan, il piccolo bonzo" (spesso si fa l'errore di associare la sigla di Ikkyusan ad Alessandra), Sara Cavaliere, Roberta Frenati ecc.
adesso ci sarebbe un sogno che stiamo piano piano realizzando insieme a dei fan "melaverdiani", si tratta di ritrovare tutte le ex componenti del gruppo, per rivivere la loro avventura, per conoscere alcuni aneddoti e soprattutto ricostruire la storia del gruppo... tutto questo insieme a tutti i loro fan ed ammiratori che sono cresciuti con le loro sigle, le loro canzoni e i loro spettacoli che tutti noi porteremo sempre nel nostro cuore.

Naturalmente ti ringrazio per questo piccolo spazio che hai voluto dedicare alle "mitiche" come mi piace definirle....... devo dire che hai fatto un ottimo lavoro (anche se con qualche piccola inesattezza) ma l'importante è quello che riuscirai a far provare a tantissime persone che capiteranno su questo blog.
Complimenti anche per come hai curato la grafica, come hai disposto immagini e le copertine, soprattutto dai la possibilità di ascoltare alcune delle più belle sigle delle mele verdi.

ciao (spazio 12)

ArabaFenice ha detto...

Ciao Spazio12,
sono felice di averti tra noi e ti ringrazio per il tuo dettagliato commento. Ho fatto del mio meglio per scrivere questo articoletto visto che le mele verdi mi piacciono tanto (e l'ho scritto infatti col cuore) ma sono molto più ferrata sulle serie robotiche da buon maschiaccio. E anche io sono incorsa nella falsa attribuzione dei ikkyusan ad alessandra, cosa alla quale ho già rimediato. Credo che mi abbia tratto in inganno il sito di tana delle tigri. Ti prego di segnalarmi altre inesattezze e le correggerò.
Concordo con il tuo giudizio su Mitzi Amoroso della quale ho letto delle interviste: sembra molto amareggiata e lo sarei anche io al posto suo perché le mele verdi, nonostante il discreto successo, non hanno avuto quegli spazi che la loro bravura meritava.
Trovo il vostro progetto molto molto carino e se un giorno assisteremo ad una reunion delle mele verdi sapremo a chi rendere merito:-)
NOn vedo l'ora che il vostro nuovo sito sia on-line, tienici al
corrente degli sviluppo. Ci trovi sempre qua.
Un abbraccio:-)

Gianna ha detto...

Venite a mangiare un po' di cioccolato da me!

Anonimo ha detto...

Effettivamente le canzoni delle mele verdi sono veramente Forti, alcune le ho apprezzate nelle raccolte in cd di Tivulandia e affini edite (ultimamente nella linea Kids) da Sony BMG e che sono riuscito a recuperare quasi tutte el corso di lunghi anni.

A me dispiace che da metà degli anni 80 tutti i più grandi artisti e complessi musicali (Rocking horse, cavalieri del re, Superrobots, Albertelli Tempera ecc) siano pian piano scomparsi per lasciare un enorme vuoto nel panorama delle videosigle cartoons a favore del monopolio fininvest, di Cristina D'avena preferisco solo quelle degli anni 80.


Se non è gia stato fatto sarebbe molto interessante un articolo per ognuno di loro come per questo delle mele verdi, un pò di "cultura" e informazione sul genere sarebbe molto apprezzato.

Complimenti anche per questo articolo.

Questo blog sembra avere il potere di Riunire le Persone e gli Appassionati.

Forte!

ArabaFenice ha detto...

Ciao George_p,
concordo in toto con il tuo giudizio. Senza nulla togliere a Cristina d'Avena, il suo monopolio ha soffocato un panorama molto vario, fatto da veri talenti che meritavano di crescere. Ho letto una intervista di Mitzi Amoroso e questo è senz'altro uno dei motivi della sua amarezza.
Tempo fa, su questo blog, lanciammo un sondaggio per eleggere il miglior interprete delle sigle e facemmo un accenno ai cavalieri del re, a nico fidenco, agli oliver onions e ai micronauti. La vincitrice fu Cristina D'avena, così hanno decretato i lettori, e per questo le dedicammo un intero post. l'intenzione era quella di dedicare, un po' per volta, un post ad ogni interprete delle sigle ma non ne abbiamo avuto ancora modo, fatta eccezione per Le Mele Verdi.
La parte più difficile di questo blog è infatti rispettare una scaletta che assicuri comunque una varietà degli argomenti trattati. è difficile perché sono tante le cose che si vorrebbero dire visto che l'intenzione è:
- scrivere, un po' alla volta, un post-recensione per ogni cartone animato
- scrivere dei post che mettano a confronto cartoni animati similari o che evidenzino dei modelli ricorrenti
- commentare notizie che riguardano il mondo dei cartoni animati
- parlare di sigle e loro interpreti
- dare spazio ad altri aspetti, come gli spot, degli anni 80.
- non escludiamo anche qualche incursione su giocattoli, merchandise, telefilm, personaggi televisivi.
In genere ognuna di noi (io e la socia Glittervictim) stila una scaletta degli argomenti ma poi c'ì sempre qualche input, come lo è stata la tua visita o l'uscita di qualche film ispirato ai cartoni, che determina variazioni.
Cmq con il tempo arriveranno anche gli altri interpreti. So già che cosa proporre dei Cavalieri del re e ho quasi approntato un post tutto dedicato ai plagi musicali nel caso delle sigle, sperando che nessuno se ne senta offeso:-P

Anonimo ha detto...

Complimenti per questa iniziativa, dedicare dello spazio alle vecchie e indimenticabili Sigle dei Cartoni e ai loro interpreti è un'idea fantastica! :)

Il gruppo delle Mele Verdi mi piace davvero tanto, ho scoperto solo da poco che tante Sigle che mi piacevano sono state fatte da loro; inoltre ho solo da poco saputo cosa è successo ad Alessandra Maldifassi e la cosa mi ha molto rattristrato, adesso ogni volta che riascolterò "Pat, la ragazza del baseball" penserò a lei.

Come è stato detto da qualcuno anche a me dispiace tanto che tanti Artisti così valenti, che in quegli anni hanno creato canzoni così belle, siano scomparsi a poco a poco dalla scena, per quanto il lavoro che hanno fatto in quegli anni non li potrà mai fare sparire dai ricordi dei tanti appassionati come me. :)

ArabaFenice ha detto...

Ciao XPIN, inutile ribadire che concordo in Toto. Grazie per il tuo commento, che rientra nel genere di quelli che motivano il nostro sforzo di aggiornare il blog nonostante le giornate caotiche.
un abbraccio.

giuseppe79 ha detto...

Ciao Alessandra,
soltanto ieri ho scoperto che la dolcissima voce che ha accompagnato la mia infanzia appartiene aTe. Leggere del tuo dramma è stata una ferita triste, dolorosa, aperta sui miei ricordi. Purtroppo ascoltarti non sarà più come prima. Mi sento impotente di fronte a questa vita e alla forza crudele del destino; io non ho il dono della fede ma spero tanto che tu ci sia nell'universo ad assistere soprattutto quanti ti hanno amato e voluto bene. Perchè è successo?? Perchè?? Perchè queste dannate malattie??? Perchè?? Sono domande a cui purtroppo non potrò dare una risposta. Vorrei tanto riportare tra noi Te e tutti gli altri che hanno dovuto combattere contro un destino infame.
Un caro bacio a Te e un abbraccio fortissimo ai tuoi cari, alla tua famiglia e a tutti quelli che ti hanno amato, ti amano e ti ameranno per sempre.
Giuseppe 79

giuseppe79 ha detto...

Ale in questo momento vorrei sapere qual era la tua città, quali fossero i tuoi progetti,
se frequentavi l'università oppure lavoravi ... forse saperne di più potrà aiutarmi a lenire questa angoscia
Giuseppe79

ArabaFenice ha detto...

@Giuseppe79
Difficile rispondere ad un commento toccante come il tuo, che apre quegli interrogativi che tutti siamo costretti a porci, soprattutto di fronte ad eventi dolorosi.
Posso solo dirti grazie per l tuo contributo e indicarti un sito di recente costruzione dove potrai trovare tutto ciò che è possibile trovare in rete su le mele verdi:
www.lemeleverdi.it

giuseppe79 ha detto...

Grazie mille ArabaFenice;
sono già iscritto sia al forum delle MELEVERDI e sia al gruppo di fans su facebook.
Anche in quelle sedi ho sollevato le stesse riflessioni di cui sopra.
Credimi conoscere il dramma di Alessandra è stato terribile, è stato come vivere un dolore improvviso che ha retroagito fino ad oltre vent'anni.
Purtroppo nella tristezza si è dissolta una parte della mia infanzia.
Sono proprio questi momenti che ti fanno capire quanto è difficile afferrare il senso della vita.
Tuttavia ho una certezza: ciò che conta di più nella vita sono gli affetti, le persone a cui vuoi veramente bene... ma non ho ancora capito, cara AF, come si fa a sopravvivere quando il destino te li porta via (te lo confesso, non l'ho ancora capito.)
Questo tuo bellissimo blog costituisce un'importante scaturigine cui attingere fatti, notizie che ci fanno capire il contributo fondamentale che hanno dato LE MELEVERDI alla nostra crescita: non ci hanno soltanto insegnato a sognare, ma ci hanno dato un insegnamento morale, ci hanno fatto capire la differenza fra il Bene e il Male.. ed è per questo che noi, oggi e per sempre, ci impegneremo a cercare la BONTA', la BONTA' in noi stessi e negli altri, sempre, credo che lo dobbiamo a MITZI, ad ALESSANDRA e a tutte le MELEVERDI.. per quello che ci hanno dato. Essere uomini ma con la purezza di un bambino.. E' un nostro impegno .. è un nostro bisogno!
Vorrei tanto che la sorella di Alessandra e tutta la sua famiglia sapessero quanto LA pensiamo e LE vogliamo bene.
Grazie per lo spazio che mi hai concesso ArabaFenice. A presto
Giuseppe79

giuseppe79 ha detto...

@ ARABAFENICE
Sono certo che tu e tutti gli altri MELEVERDIANI possiate comprendere l'importanza che ha avuto ed avrà per sempre quel periodo con i suoi suoni, le sue musiche, le sue storie e le sue canzoni .. siamo stati educati alla genuinità, alla sensibilità e alla bontà .. E di questo dobbiamo essere orgogliosi, ostinandoci a non cambiare.
Non trovi????
Giuseppe79

ArabaFenice ha detto...

@ Giuseppe79
Grazie ancora per il tuo commento. E' inutile ribadire che sono perfettamente d'accordo con quanto affermi, altrimenti questo blog non avrebbe motivo di esistere. Sul valore educativo dei cartoni che abbiamo visto ci siamo soffermati più di una volta: la lotta tra bene e il male è il filo conduttore di tantissime serie animate che hanno caratterizzato la nostra infanzia. E ti dirò che apprezzo particolarmente il genere robotico perché secondo me quello che insegna, più delle maghette che risolvono tutto a colpi di bacchetta magica, è che il bene bisogna conquistarlo, duramente, con sacrifici, rischiando.

Ma alla fine la giustizia trionfa sempre, almeno nei finali delle serie TV, perché nella vita, il dramma di Alessandra insegna, che non sempre le cose avvengono secondo giustizia. Il mondo purtroppo non è l'universo fatato di belfy e lillibit richiamato nella fantastica sigla delle mele verdi ma esiste dentro di noi, come fantasia e immaginazione. Ecco perché nessuno ce lo deve togliere.

Un caro saluto.

giuseppe79 ha detto...

@ArabaFenice
Sono d'accordo con te; in effetti il genere robotico ha segnato, in maniera determinante, la nostra infanzia. Nelle avventure di Mazinga e degli altri eroi soltanto il coraggio, l'intelligenza, il senso fortissimo di giustizia sono state virtù fondamentali per sconfiggere il MALE. Ci hanno educato non al combattimento sic et sempliciter, quanto all'agonismo, alla forza di animo e alla volontà di non arrendersi.
Ed ogni volta che affrontiamo il male noi proteggiamo noi stessi, il nostro senso di amore e tutte le persone a cui vogliamo bene.
Tuttavia noi proteggiamo altresì quell'universo fatato di belfy e lillibit che vive dentro di noi.
Combattiamo per il bene, lottiamo per il bene ... e il nostro movente è l'amore .. lo stesso che animava Tetsuya Tsurugi o Kenzo Kabuto o Haran Banjo.
Io sono convinto che la nostra generazione è stata molto fortunata.. l'infanzia negli anni '80 ha rappresentato un'occasione irripetibile; non soltanto sul piano musicale, (ti confesso che io ballo soltanto dance '80 e parte '90), ma anche per il vasto scenario di cartoni animati che la Tv proponeva. Ci hanno trasmesso dei valori, indubbiamente, ci hanno fatto diventare grandi con i sogni, con le storie, con le canzoni.. insomma ci hanno fatto crescere donandoci tanto senza togliere nulla. Ancora grazie a Mitzi, Corrado Castellari,Silvio Pozzoli, Enzo Draghi e alle dolcissime Meleverdi.
La nostra generazione Vi deve molto.
Un caro saluto
Giuseppe79

Gianluca74 ha detto...

In questi ultimi tempi ho riascoltato con grande nostalgia le splendide sigle delle Mele Verdi, e dai blog che ho frequentato ho appreso con immensa tristezza il destino della dolcissima Alessandra... Il giorno in cui sono venuto a conoscenza della sua scomparsa così precoce ho sentito le lacrime sgorgare spontanee, non ho potuto trattenerle, probabilmente non ho voluto... Come uno stupido mi asciugavo gli occhi cercando una spiegazione a ciò che mi stava accadendo, e forse ora ho compreso...
Le Mele Verdi rappresentano per noi bambini degli anni '80 ciò che oggi nella nostra Italia non esiste più, ovvero la capacità di essere bambini fino in fondo, di essere ingenui come bambini, di ballare, cantare, PARLARE come bambini...
Ognuna delle Mele Verdi potevamo essere noi, eravamo tutti uguali... Nel rivedere il video di Spazio12 ho avuto un flash tremendo, in mezzo a quegli "scugnizzi" potevo rivedere me stesso da piccolo... Quelle scarpe, quei pantaloni, quelle magliette così semplici, sbarazzine, senza troppi fronzoli... ognuno di noi può ritrovarle nelle foto di quando era bambino!
Ecco perché piangiamo Alessandra ed amiamo le Mele Verdi: sono l'emblema della nostra generazione, loro sono noi, tanti anni fa, e forse ancora oggi...
Alessandra con la sua dolcezza così naturale ci rimanda in un istante a quei giorni spensierati... Andandosene così presto, Alessandra ha portato con sé la purezza di quel tempo, che vivrà immortalata per sempre nei suoi splendidi vent'anni...
I suoi occhioni dolci rappresenteranno per noi il monito di vivere pienamente ogni singolo giorno della nostra esistenza, perché c'è chi non ha potuto farlo...
Forse è questo il motivo di quelle lacrime...
Chiedo venia, temo di non essere riuscito a crescere del tutto...

Gianluca

ArabaFenice ha detto...

Ciao Gianluca,
grazie per il tuo commento che ho trovato, personalmente, molto toccante.

giuseppe79 ha detto...

Grazie mille Gianluca per le tue bellissime parole.
Condivido ogni tuo pensiero...
Credimi .. se crescere significa essere indifferenti alla morte come alla vita ... allora si è molto più UOMINI se si resta piccini.
Un abbraccio e a presto
Giuseppe79

Vito ha detto...

Ciao Araba Fenice, volevo aggiungermi anche io a questa serie di commenti e soprattutto di ringraziamenti rivolti a te, che tieni viva la memoria di quegli anni della nostra infanzia (io sono un "ragazzo" del 74...) in cui vedere i cartoni animati era un momento di gioia e di spensieratezza assoluta, di sogno e di fervida immaginazione. Le sigle di quei cartoni sono parte integrante di quella splendida età e non ci abbandoneranno mai... Voglio ringraziare naturalmente anche Le Mele Verdi per le emozioni che mi hanno dato e che ancora mi danno quando risento quelle canzoni.... in particolare la canzone Pat, la ragazza del baseball, che pur non essendo la sigla di uno dei miei cartoni preferiti (io ero un tipo da Goldrake e Jeeg Robot d'acciaio per intenderci) mi è sempre stata nel cuore e mi ha sempre emozionato, non so neanche di preciso il perchè...ce l'ho addirittura nel lettore mp3 e puoi immaginare la mia commozione qaundo ho saputo che la voce solista era quella di Alessandra Maldifassi che è volata in cielo alla giovane età di 22 anni...voglio mandarle un saluto ed un forte abbraccio e dirle che resterà nei cuori di tantissimi ex bambini, che non l'hanno conosciuta di persona, ma che sentono di essere stati suoi amici e compagni di gioco. Almeno per me è così. Ho dedicato una pagina del mio sito a quella sigla: http://themusictube.altervista.org/siglepatragazzabaseball.html
Ciao, un bacio. Vito.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti personalmente posseggo il 45 giri di Pat la ragazza del baseball...quando appresi della morte di Alessandra decisi di mettere il 45 giri in una bacheca e