martedì 11 dicembre 2007

Lady Georgie: tutta la storia per filo e per segno.

In seguito al quiz lanciatovi nell’ultima puntata di questo blog, vi parlo di Lady Georgie. Spero che questo post sia il primo di una lunga serie di recensioni semiserie di vari cartoni della nostra infanzia.
Dedicato a chi non sta più nella pelle, per chi queste notti le ha passate in bianco in attesa che venisse svelato l’arcano, per chi con enfasi amletica si chiedeva se Georgie fosse convolata a nozze con il suo primo amore Lowell o avesse scelto l’amore incestuoso di uno dei suoi fratelli, che poi non erano sui fratelli. E, in tal caso, se avesse preferito l’amore rassicurante e altruista di Arthur a o quello passionale e egoistico di Abel. Ma, soprattutto, dedicato ai più, quelli a cui non gliene frega nulla.

LA TRAMA
Georgie è una ragazza che vive nell'Australia dell'epoca coloniale vittoriana insieme a quella che crede sia la sua famiglia di sempre: i Buttman.
Papà, mamma Mary e i fratelli Abel e Arthur in realtà la adottarono quando la trovarono, ancora neonata, tra le braccia di una donna morente, schiacciata dal tronco di un albero. Il suo vero padre era un deportato inglese; a quell'epoca, infatti, la deportazione verso le più sperdute colonie dell'Inghilterra costituiva la punizione che spettava a chi si macchiava dei delitti più gravi.
Georgie cresce spensierata con Abel e Arthur ma alla sua spensieratezza si oppongono i crescenti conflitti nell'animo degli altri personaggi che sono a conoscenza della verità.
Sua madre, infatti, dolcissima con Abel e Arthur, si mostra sempre un po' ostile nei suoi confonti, combattuta tra la voglia di fare da madre all'affettuosa Georgie, il rancore per la perdita prematura del marito morto per salvare Georgie da una situazione molto pericolosa e il terrore che i suoi due figli, legatissimi alla loro "sorella", possano nutrire per lei dei sentimenti diversi dal normale affetto familiare, arrivando allo scontro. In effetti, questo timore è più che fondato: crescendo, i due bei giovincelli sono sempre più attratti dalla bellezza e dal candore di Georgie, arrivando a sognare un futuro con lei. In questa vicenda vengono fuori le diverse personalità dei due fratelli. Abel, l'amore passionale, impulsivo, egoistico, vorrebbe concretizzare il suo sogno di sposare Georgie e questo lo porta in più occasioni ad essere ad un passo dal rivelarle la sua storia e a dichiararle i suoi sentimenti. Arthur, l'amore razionale, altruista, mette da parte le sue emozioni, per non rovinare l'illusione di Georgie di esser parte di quella famiglia; un po', anche per la sincera devozione che prova nei confronti di Abel.
L'arrivo in Australia di Lowell, un giovane aristocratico inglese, rivoluziona la vita dei Buttman. Georgie e Lowell si innamorano perdutamente uno dell'altra causando la gelosia di Abel, nel frattempo diventato marinaio nel tentativo di dimenticare Georgie. Lowell riparte alla volta di Londra con la promessa di sciogliere il suo fidanzamento deciso a tavolino con Elise, nipote del duca Dangering, uomo molto considerato alla corte della regina. Ma, nel frattempo, mamma Mary socpre la relazione di Georgie e Lowell e si scaglia contro la ragazza accusandola di essere una svergoggnaaata, rinfacciandole di essere la figlia di un farabutto di deportato e cacciandola di casa. Il colpo per Georgie è durissimo. Fuggendo di casa cade nel fiume e viene solo in extremis salvata da Arthur che la porta a casa di zio Kevin, un personaggio che costituisce una continua spalla e guida per i tre ragazzi. Qui, si vede una delle scene più scottanti del cartone: Arthur, per scaldare il corpo nudo di Georgie gravemente assiderato, si denuda e si distende su di lei. Il giorno dopo Abel, sentendosi libero di amare Georgie, appena ristabilita, le dichiara il suo amore ma questa, affranta, decide di partire per Londra per ricongiungersi con Lowell e cercare di trovare tracce della sua vera famiglia. Così, tagliati i capelli e travestitasi da marinaio, si imbarca come mozzo mentre in Australia ha luogo la tragedia: Abel vuole seguire Georgie ma viene fermato da Arthur che ritiene che ella debba essere lasciata libera di inseguire la sua felicità. I due fratelli arrivano alle mani ma Abel ha la meglio e riesce ad imbarcarsi. Mamma Mary pentita per aver scacciato Georgie e amareggiata per la rivalità fra i suoi due adorati figli muore di crepacuore tra le braccia di Arthur.
Giunta a Londra, Georgie si ricongiunge a Lowell che rompe il fidanzamento con Elise. Tuttavia, gli uomini del duca Dangering minacciano la vita della novella coppia, costretta alla fuga e quindi ad una vita di stenti. La malattia che colpisce Lowell è un altro duro colpo per Georgie che, nonostante il suo impegno nel lavorare come sarta, non riesce a provvedere alle cure necessarie a guarirlo. Ed è così che quando Lowell è colto dall'ennesimo malore, col cuore a pezzi, lo riporta a casa di Elise che potrà occuparsi di lui in maniera più adeguata. Durante la permanenza a Londra, Georgie, legata al passato da un braccialetto che era stato di sua madre, aveva scoperto che suo padre, un certo Conte Gerarld, era stato deportato perché accusato di un complotto contro la regina. Inoltre, in diverse occasioni aveva incontrato un ragazzo molto malinconico identico ad Arthur: tutti lo chiamavano Kain e si diceva fosse il fidanzato con Maria, un'altra nipote, questa giovanissima, del duca Dangering. Georgie è convinta che si tratti di Arthur ma lui afferma di non conoscerla.
Dopo qualche tempo, Georgie incontra casualmente Abel, anche lui convinto che quel Kain sia proprio Arthur. Abel scopre che Arthur è prigioniero del Duca Dangering perché evidentemente a conoscenza di qualche segreto che non avrebbe dovuto scoprire. Da questo punto in poi abbiamo due finali.

FINALE DELLA SERIE TV
Il vero padre di Georgie, tramite le informazioni che riesce ad acquisire quando ritrova il bracciale che Georgie aveva messo in vendita per pagare le cure di Lowell, ritrova la sua adorata figlia e insieme ad Abel progetta un piano per liberare Arthur. In questo vengono aiutati dalla "fidanzatina" di Kain, sinceramente innamorata di lui, che preferisce ridargli la libertà anziché vederlo ridotto prigioniero. Devono stare attenti al perfido Irwin, fratello di Maria e nipote prediletto del duca Dangering, il cui ruolo nel cartone non è ben chiaro. Infatti, la tensione fra Arthur e Irwin è palpabile ma non se ne conoscono i motivi.
Con la liberazione di Arthur si scopre il segreto tanto temuto dal duca Dangering: è stato lui a complottare contro la regina e non il padre di Georgie, accusato ingiustamente. Trovate le prove di questa tesi, il conte Gerald viene riabilitato e può uscire dalla clandestinità in cui vive. Georgie, rassegnata all'impossibilità della storia con Lowell, decide di tornare in Australia con i suoi fratelli per tornare a vivere come un tempo.

FINALE DEL MANGA
Arthur conduce una vita di inferno: il fratello di Maria, Irwin, nipote prediletto del duca Dangering, è innamorato di lui e gli somministra grossi quantitativi di droga per poterlo costringere con la violenza a rapporti omosessuali. Arthur sopporta tutto con stoicità, cercando di scappare ma allo stesso tempo senza coinvolgere Georgie e Abel per non metterli in pericolo. Dopo il fallimento dell'ennesimo tentativo di fuga, Arthur, non rassegnandosi ad una vita di droga e violenza, tenta il suicidio tagliandosi le vene ma viene salvato in extremis da Irwin. Il vero padre di Georgie, tramite le informazioni che riesce ad acquisire quando ritrova il bracciale che Georgie aveva messo in vendita per pagare le cure di Lowell, ritrova la sua adorata figlia e insieme ad Abel progetta un piano per liberare Arthur. In questo vengono aiutati dalla "fidanzatina" di Kain, sinceramente innamorata di lui, che preferisce perderlo ridandogli la libertà anziché vederlo ridotto prigioniero. Abel si introduce nelle segrete dove Arthur è tenuto prigioniero e si sostituisce a lui (i due fratelli si somigliano molto fisicamente) fiducioso che Arthur, libero, possa tornare a liberarlo dopo aver svelato a tutti il segreto del duca Dangering: è stato lui ad ordire il complotto contro la regina facendo ricadere la colpa sul padre di Georgie. Ma le cose precipitano: Irwin va nelle segrete per soddisfare i suoi perversi bisogni ma Abel, molestato, lo ammazza. Arthur ritrova Georgie e le racconta la verità sul complotto contro la regina ma poco dopo, in crisi di astinenza e provato dalle violenze subite, Arthur si suicida buttandosi nel Tamigi sotto gli occhi increduli e disperati di Georgie. Questa, comunque, si fa coraggio e assieme al conte Gerald cercano le prove della colpevolezza di Dangering per poter liberare Abel che, in seguito all'assassinio di Irwin, viene condannato a morte.
La notte prima dell'esecuzione, Georgie, rendendosi conto dei sentimenti che prova per Abel e disperata all'idea di perderlo, con l'aiuto di Maria, si introduce nella cella di Abel, passando una calda notte con lui e promettendogli di riuscire a raccogliere le prove prima dell'esecuzione. Il giorno seguente i soldati della regina giungono appena in tempo per fermare l'esecuzione di Abel e far arrestare il duca Dangering ma, questo, in preda all'ira spara ad Abel uccidendolo. La disperazione di Georgie è grandissima e non è alleviata neppure dalla lieta notizia di aspettare un bambino. Il padre le sta vicino fino a farle recuperare fiducia finché Georgie decide di crescere il suo bambino in Australia, in quella terra dove è stata felice. Un giorno, giocando con il suo bambino, nelle verdi praterie australiane scorge Arthur, miracolosamente sopravvissuto. Da quel momento lei, Arthur e Abel Junior vivranno per sempre insieme.

Il soggetto è di Man Izawa mentre il disegno è della bravissima Yumiko Igarashi dagli incantevoli disegni ammirati anche in Candy Candy
La sigla è una delle più belle di una giovanissima Cristina D'Avena (il testo lo trovate qui)

24 commenti:

MARGY ha detto...

nooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

oddio noooooooooooo!!

va bene, ho indovinato di chi è il figlio di Georgie..ma il finale manga è brutto!!

Abel che muore...Arthur violentato-drogato-suicida..nooooo!!
nooooo!! che brutto...a questo punto meglio il finale che ci hanno dato qui in Italia!!

sai io soffro davanti alle morti dei personaggi principali: quella (presunta)di Arthur e poi quella di Abel, sarebbero state un trauma pazzesco per me se lo avessi visto quand'ero piccola! (lo è adesso ..figuriamoci!)
Un esempio lampante, è quello di Anthony in Candy Candy: dice mia mamma che ci rimasi così male che mi ritrovò piangendo davanti alla tv..immobile sul divano...
Menomale!... mi hanno risparmiato un ennesimo trauma con Georgie !

MARGY ha detto...

una domanda:
ma i manga li hai letti o hai visto la serie originale?...
te lo chiedo perchè in Inghilterra(lì che c'è tutto, per giunta negozi appositi per queste cose), trovai tutto il manga di Sailor Moon, che so che il cartone dato in Italia è stato censuratissimo, roba che diedero le ultime 2 serie solo una volta, alle 8 di sera, censurate (ovvio) e mai più ripetute, a differenza delle prime 3.
L'unico problema è che lì le trovai e in giapponese e in inglese...Però, cavolo, vorrei sapere davvero come finisce quel cartone...
Tu come hai fatto a sapere tutto di Georgie?..

ArabaFenice ha detto...

Ciao Margy, anche a me è rimasto l'amaro in bocca per la morte di Abel. E anche per la fine della storia con Lowell.
Ho visto la serie TV più volte. La trama della serie TV l'ho raccontata, è tutta lì, con il suo bel lieto fine (Georgie che torna a casa con Abel e Arthur) senza sapere che ne sarà della vita sentimentale di Georgie. Le prime volte che è stata trasmessa c'erano scene un po' spinte come Arthur che riscalda il corpo nudo di Georgie. Queste scene sono state completamente tagliate nelle ultime edizioni mandate in onda. Direi che il cartone animato è già di per sè un riadattamento a lieto fine del manga. Successivamente è stato anche censurato in alcune sue parti.
Per la storia manga ho letto il fumetto edito dalla Neverland. Pensa che tutta la storia è condensata in soli 7 numeri, che ho acquistato in blocco (2 euro a numero). insomma, con soli 14 euro puoi leggerlo anche tu, ti assicuro che ne vale la pena perché a parte le vicende senza lieto fine i disegni sono stupendi.

Giovanna Alborino ha detto...

si, meglio il finale dato in Italia..
buongiorno

ArabaFenice ha detto...

ma no, giovanna. Anche io avrei preferito il lieto fine, ma se la storia è quella è quella. La versione TV mi sembra annacquata, perché con questi tagli e stravolgimenti ne risentono anche le personalità dei protagonisti che non vengono fuori appieno.

GlitterVictim ha detto...

Adesso mi è venuta voglia di rivedere tutta la serie. Mi attivo subito per recuperare gli episodi :D

Lillo ha detto...

Bellissimo il finale del manga. Un pò meno "volemose bene", un pò più pulp.

Grazie, non mi ero mai dedicato a Georgie.

-L.

ArabaFenice ha detto...

@ lillo
la penso come te anche se la morte di Abel lascia l'amaro in bocca...

Anonimo ha detto...

scusa coma Arthur; Georgie e il figlio tornano in Australia..ma non avevi detto che Arthur era morto...?forse è un errore!

Anonimo ha detto...

scusa coma Arthur; Georgie e il figlio tornano in Australia..ma non avevi detto che Arthur era morto...?forse è un errore!

ArabaFenice ha detto...

ciao "anonimo" (ti chiedo la gentilezza di usare in seguito un nome o un nickname, tanto per poterti appellare in qualche modo),
Arthur si butta nel fiume (o cade nel fiume, non è molto chiaro questo, anche perché lui è in stato confusionale) e tutti lo danno per morto. Invece il fiume lo porta in mare, dove viene salvato dall'equipaggio di una nave che lo riporta in Australia. Zio Kevin si prenderà cura di lui, guarendo le sue grandi ferite dell'animo. Solo dopo diverso tempo ritroverà la sua Georgie, ritornata in Australia con Abel Junior.

cucciola1980 ha detto...

Mah a me non è piaciuto la finale della tv in italia mi ha lasciato l'amaro in bocca quando georgie decide di tornare in italia con i fratelli ma non mi piace nemmeno il finale del manga quando muore abel.. Avrei preferito che il finale della tv in italia georgie si riprendesse Lowell! lo so forse è banale, ma mi sarebbe piaciuto cosi xchè mi è dispiaicuto quando lo ha lasciato x via dell'impossibilità di curare :-( Magari ptoevnao fare un seguito!! :-)

ArabaFenice ha detto...

ciao cucciola1980,
sono d'accordo con te. cmq meglio il manga che il finale annacquatissimo tv.

Anonimo ha detto...

la fine di georgie non mi è piaciuta ne manga ne anime. Nel manga non mi piace mc si è presa la piega con arthur che alal fine lo trova salvo in australia io sinceramente avrei finito in modo logico con lowell anche se è banale ma sinceramente avrei preferito cosi che questi finali...

Anonimo ha detto...

CIAO A TUTTI

MA Georgie e Arthur si fidanzeranno-sposeranno nel manga una volta in australia oppure continueranno a vivere come fratelli prendendosi cura di abel ???

smilla ha detto...

Secondo me arthur avrà finalmente campo libero con georgie tolti di mezzo i due terzi incomodi... 😁
Però questi finali mi piacciono poco entrambi

GiorgiaAlex ha detto...

Io ho sempre preferito Arthur agli altri due , quindi sinceramente il fatto che alla fine si sia messa con lui non è male , anche se dispiace la fine di Abel, però la cosa che risalta è il fatto che alla fine è stata con tutto e tre

GiorgiaAlex ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GiorgiaAlex ha detto...
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GiorgiaAlex ha detto...

Io sinceramente Arthur l ho sempre visto come il migliore tra gli altri due pretendenti , e il fatto che alla fine si sia messa con lui non mi dispiace , anche se mi dispiace la fine di Abel , ma la cosa che risalta è che Georgie alla fine è stata con tutti e tre

Anonimo ha detto...

Il finale dell'anime è più "digeribile" ma troppo aperto, come un romanzo incompiuto
Quello del manga è più crudo, mi dispiace per Abel, anche se devo dire che io ho sempre preferito Arthur ��
Quindi, non so quale sia il migliore (o il peggiore?)

Ladymaya ha detto...

In realtà entrambi i finali hanno dei difetti. Personalmente ritengo che il finale dell'anime, rispetto alla trama generale, appare assai inverosimile, una sorta di finto happy end in cui in realtà nessuno dei protagonisti ottiene ciò che desidera:Georgie continuerà (ricambiata a distanza) ad amare Lowell, ma per il bene di Elisa (bah) dovrà rinunciare a lui, Abel dovrà rassegnarsi (ci riuscirà dato il suo carattere?) a non poter avere Georgie, idem per Arthur, fermo restando che appare assai inverosimile che la stessa Georgie possa accettare di riprendere la vita di un tempo con i fratelli, sapendo che in realtà non sono tali e soprattutto la amano.
Il finale manga mi sembra che voglia salvare un po' capra e cavoli: per permettere a tutti e tre i pretendenti di " assaporarsi" Georgie, si fa ammalare il primo, che poi si consolera' con un'altra ( proprio colei da cui inizialmente era scappato), si fa morire il secondo (che però verrà sempre ricordato grazie al figlio) e si dà campo libero al terzo ( che sembrava il piùsfortunato invece...). Malgrado ciò,per quanto reputi questo finale molto poco realistico ( vedi Arthur che cade nel fiume e poi miracolosamente viene ritrovato vivo e vegeto in Australia, vedi Georgie e Abel che hanno un rapporto completo in una prigione da cui nascerà pure un figlio, vedi Georgie che fa l'amore con Abel quando poche settimane prima si disperata per Lowell) lo considero in realtà molto più interessante, avvincente e in linea sia con la storia che la caratterizzazione dei personaggi. Anche se gli avvenimenti finali si sviluppano in maniera troppo veloce ( o almeno così vengono percepiti), non concordo con chi sostiene che questo finale rende Geoergie "facilotta": in fondo lei era sinceramente legata a tutti e tre gli spasimanti. Concludo: adoro Arthur ed anche per questo preferisco la storia originale! Un bacio

Unknown ha detto...

Adoro Arthur. Avevo compreso fin dall'inizio che il finale sarebbe stato con lui.

Unknown ha detto...

Concordo in pieno! Molto triste la fine di Abel, ma Arthur è stato quello che ha meritato di più, perché ha pazientato e perseverato, aspettando il mo emto giusto. Come si dice:" Chi va piano va sano e va lontano".