Mi piace pensare al mondo della moda come ad una ruota che gira: colori che si inseguono, modelli che ritornano, novità e classici intramontabili.
Ad ogni collezione autunno/inverno o primavera/estate che sia, c’è sempre qualcosa (un capo, un colore, un modello) che viene ripescato dall’armadio della nonna o della cugina hippie e questo ci ha insegnato a non buttare via niente.
Gli anni ottanta alla moda hanno dato tanto (sinceramente qualcosa potevano anche risparmiarselo) e la moda tutt’oggi sta restituendo tanto agli anni ottanta. Come?
Mettendo sul mercato bomber, All star e Roy Rogers solo per citare alcuni degli esempi più rappresentativi. C’è anche un altro fenomeno siglato ’80 che sembra aver contagiato gli stilisti: i cartoni animati (e i fumetti). La scorsa estate Hello Spank la faceva da padrone, poi sono arrivati i puffi, gli orsetti del cuore (carinissimi quelli stampati sui pigiami Oysho) ed un susseguirsi di personaggi Disney. Questi ultimi sono sempre stati presenti però oltre agli inflazionati topolino e paperino, tra gli scaffali sono spuntati in tutto il loro splendore Biancaneve e i sette nani. Negli ultimi tempi su felpe e T-shirt sta spopolando Olivia (la moglie di Braccio di ferro) un personaggio poco eighties ma molto cool.
Voci di corridoio mi sono giunte e dicono che: Susanna (tutta-panna-pitu-pitum-pa) sarà la nuova Hello Kitty, la cui popolarità sinceramente non mi sembra ancora messa in discussione me onde evitare di farmi cogliere impreparata ai dettami del fashion ’09, anzi, per precorrere le mode già lo scorso Natale ho sfoggiato al collo una stupenda Susanna.
Quali saranno i must della prossima estate non lo so, ma sono certa che i cartoon ’80 saranno ancora una volta prorompenti protagonisti sulle nostre T-shirt.
Curiosità: è degli anni ’80 il gioco GIRA LA MODA che permetteva di realizzare collezioni di abiti glamourosissimi degni del miglior Valentino. Era uno dei miei giochi preferite, ne avevate qualche dubbio?
Photo Credits: www.popeyefreshfoods.com per l'immagine di Olivia e www.mardukkina.it per Spank.
5 commenti:
Azz il bomber dovrei averlo ancora nell'armadio, un po' distrutto però!
i RoyRogers non li ho mai avuti e le All stars si sono usurate.
per quanto riguarda altri tipi di pantaloni, qbeh quelli a zampa erano molto simili ai modelli di qualche anno fa, solo che non avevano la vita bassa.
Piccolo OT: visto che si parla di icone cartonesche che vanno o tornano di moda, volevo segnalare che nell'ipertrofico e iperconsumistico Giappone, dove è possibile vedere tornare in auge -e trovare gadget dei- personaggi dimenticati o sfigati, non c'è alcuna traccia delle nostre Winx. Nè in dvd, nè sulle magliette, nè in qualunque altro tipo di merchandising.
Sarei curioso di sapere se anche negli USA è così. Perchè altrimenti, questa fama di successo internazionale vorrei capire su quali basi è stata costruita...
Piccolo OT: visto che si parla di icone cartonesche che vanno o tornano di moda, volevo segnalare che nell'ipertrofico e iperconsumistico Giappone, dove è possibile vedere tornare in auge -e trovare gadget dei- personaggi dimenticati o sfigati, non c'è alcuna traccia delle nostre Winx. Nè in dvd, nè sulle magliette, nè in qualunque altro tipo di merchandising.
Sarei curioso di sapere se anche negli USA è così. Perchè altrimenti, questa fama di successo internazionale vorrei capire su quali basi è stata costruita...
Socia, tu che sei informatissima posso ripescare anche il bomber di pelle nero?
Bella panoramica: quella dei cartoni stampati su t-shirt è un fenomeno talmente evidente negli ultimi due anni che non poteva essere trascurato. Alla lista dei più stampati ci aggiungerei Lupin, Heidi e - quest'estate - gli splendidi e coloratissimi barbapapà.
Prevedo che la presenza di Olivia avrà una impennata: ho sentito in TV che in corrispondenza del prossimo 80° compleanno di Braccio di Ferro, decaderanno i diritti di utilizzo delle relative immagini!
@ giangidoe....
....e così te ne vai in Giappone senza dire niente a nessuno????!?!?
Quanto alle Winx ti posso confermerai che a New YOrk non ne ho visto traccia.
Gli americani tengono molto al loro made in USA e le fumetterie/negozi di giocattoli spingono essenzialmente i loro supereroi (l'uomo ragno in particolare, almeno a NY) e i personaggi della saga di Star Wars. Mentre le Winx sono completamente inesistenti, è possibile trovare qualcosa di giapponese quasi esclusivamente nei bazar cinesi e a farla da padrone è ovviamente Gundam, l'ammiraglio giapponese del filone robotico.
Divertiti e ti aspettiamo qui per la cronaca.
"Perchè altrimenti, questa fama di successo internazionale vorrei capire su quali basi è stata costruita...".
Probabilmente le Winx sono presenti in Albania, l'unica nazione che ci degna di un po' di considerazione.
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